Nel presentare la sua strategia per creare un mercato unico digitale, la Commissione ha rivelato i suoi progetti per aiutare l'industria europea, le PMI, i ricercatori e le autorità pubbliche a trarre il massimo vantaggio dalle nuove tecnologie.
La Commissione europea ha presentato il 19 aprile un pacchetto di misure per sostenere e collegare le iniziative nazionali per la digitalizzazione dell'industria e dei servizi connessi in tutti i settori e per stimolare gli investimenti attraverso reti e partenariati strategici. Ha proposto inoltre misure concrete per accelerare lo sviluppo di norme tecniche comuni nei settori prioritari, quali le reti di comunicazione 5G o la cibersicurezza, e modernizzare i servizi pubblici. Nell'ambito dei piani odierni, la Commissione creerà un cloud europeo che, come primo obiettivo, fornirà a 1,7 milioni di ricercatori e 70 milioni di professionisti della scienza e della tecnologia europei un ambiente virtuale per l'archiviazione, la gestione, l'analisi e il riutilizzo di grandi volumi di dati della ricerca.
Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: "La rivoluzione industriale dei nostri giorni è digitale. È necessario sviluppare a un livello adeguato tecnologie come il cloud computing, la scienza basata sui dati (data-driven) e l'internet delle cose affinché possano realizzare appieno il loro potenziale. Dato che le imprese mirano a espandersi nel mercato unico, anche i servizi pubblici online dovrebbero rispondere alle esigenze odierne ed essere quindi digitali, aperti e transfrontalieri fin dalla progettazione. L'Unione europea rappresenta il livello giusto per l'era digitale."
Günther H. Oettinger, Commissario responsabile per l'Economia e le società digitali, ha dichiarato: "L'Europa possiede una base industriale molto competitiva ed è leader in settori importanti a livello mondiale. Ma potrà conservare un ruolo guida solo se la sua industria verrà digitalizzata in modo rapido ed efficace. Le nostre proposte mirano a questo. È necessario uno sforzo comune a livello europeo per attirare gli investimenti di cui abbiamo bisogno per la crescita dell'economia digitale."
Elżbieta Bieńkowska, Commissaria responsabile per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: "L'economia digitale si fonde con l'economia reale. Abbiamo bisogno di leadership e di investimenti nelle tecnologie digitali in settori quali i processi produttivi avanzati, l'energia intelligente, la guida automatica o la sanità elettronica."
Digitalizzazione dell'industria
Molti comparti economici hanno adottato rapidamente le tecnologie e i processi digitali, ma l'industria europea deve sfruttare appieno le opportunità digitali in tutti i settori e indipendentemente dalle dimensioni dell'impresa per essere competitiva a livello mondiale. I settori tradizionali (come l'edilizia, il settore agro-alimentare, il comparto tessile e la siderurgia) e le PMI sono particolarmente indietro per quanto riguarda la trasformazione digitale. Recenti studi indicano che la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi incrementerà le entrate annuali delle imprese di oltre 110 miliardi di EUR in Europa nei prossimi cinque anni.
Diversi Stati membri dell'UE hanno già varato strategie per sostenere la digitalizzazione dell'industria, ma è necessario un approccio globale a livello europeo per evitare la frammentazione dei mercati e beneficiare delle evoluzioni del digitale come l'internet delle cose.
Come parte di questo approccio, la Commissione provvederà a:
L'iniziativa europea per il cloud computing s'inserisce nel contesto di questo pacchetto e aiuterà l'Europa ad assumere una posizione di primo piano nell'economia basata sui dati.
Nel complesso, i piani presentati oggi dovrebbero mobilitare più di 50 miliardi di EUR di investimenti pubblici e privati a sostegno della digitalizzazione dell'industria.
Norme tecniche prioritarie per incoraggiare l'innovazione digitale
Nel mercato unico digitale miliardi di dispositivi connessi — compresi i telefoni, i computer e i sensori — dovrebbero poter comunicare in modo sicuro e senza problemi, indipendentemente dal fabbricante, dai dettagli tecnici o dal paese d'origine. Per questo hanno bisogno di una lingua comune costituita da norme tecniche.
La Commissione propone misure concrete per accelerare il processo di definizione delle norme tecniche:
Questo approccio più rapido e più mirato consentirà inoltre di accelerare lo sviluppo e l'adozione di tecnologie quali le reti elettriche intelligenti, i servizi di sanità mobile, i veicoli connessi e altri settori. L'UE prevede di sostenere la partecipazione di esperti europei nelle decisioni di normazione internazionali affinché le idee europee contribuiscano a soluzioni globali.
Servizi pubblici digitali
I cittadini e le imprese non traggono ancora pienamente vantaggio dai servizi pubblici digitali, che dovrebbero essere facilmente disponibili in tutta l'UE. Il piano d'azione odierno per l'eGovernment permetterà di modernizzare i servizi pubblici digitali e rendere l'UE un posto migliore in cui vivere, lavorare e investire.
La Commissione propone 20 misure da varare entro la fine del 2017. Intende in particolare: