E' stato aperto il bando per la creazione di reti di implementazione del programma URBACT III.La scadenza per la presentazione delle candidature (per la prima fase) è il 22 giugno 2016, ore 15 (ora dell’Europa centrale).
Nel quadro del programma URBACT III è stato aperto il bando per la creazione di reti di implementazione. L’obiettivo di queste reti è migliorare la capacità delle città europee di implementare strategie integrate o piani d’azione per lo sviluppo urbano sostenibile. Partecipando a una Implementation Network le città potranno, infatti, condividere esperienze, problematiche e possibili soluzioni per migliorare le loro strategie o piani d'azione, sviluppando anche nuove idee per affrontare le sfide legate allo sviluppo urbano sostenibile. Il bando punta a selezionare 15 reti di questo tipo.
I temi sui quali è possibile creare reti ricalcano i 10 Obiettivi Tematici della Politica di coesione, ovvero:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (OT 1)
- migliorare l'accesso, l'utilizzo e la qualità delle ICT (OT 2)
- migliorare la competitività delle PMI (OT 3)
- sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori (OT 4)
- promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi (OT 5)
- proteggere l'ambiente e promuovere l'efficienza delle risorse (OT 6)
- promuovere il trasporto sostenibile ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete (OT 7)
- promuovere l'occupazione e la mobilità dei lavoratori (OT 8)
- promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà (OT 9)
- investire nell'istruzione, nelle competenze e nell’apprendimento permanente, sviluppando infrastrutture di istruzione e formazione (OT 10)
Il bando si rivolge a città dell’UE, della Svizzera e della Norvegia che abbiano già sviluppato un piano d’azione o una strategia integrata per affrontare una specifica sfida di sviluppo urbano e ottenuto finanziamenti per implementare tale strategia o piano d'azione. Le candidature possono essere presentate da un’autorità pubblica che rappresenti città/comuni, livelli infra-comunali di governo come i distretti cittadini o le circoscrizioni, città metropolitane e agglomerati urbani organizzati. I partenariati sono il pilastro delle reti di implementazione URBACT. Il partenariato della rete deve essere costituito da minimo 7 e massimo 9 città di almeno 3 Paesi ammissibili (UE, Svizzera, Norvegia). E’ necessario creare equilibrio tra i partner facendo in modo che nel partenariato siano presenti città delle regioni meno sviluppate: almeno 4 città di queste regioni se il partenariato coinvolge 8-9 città, oppure almeno 3 città se il partenariato comprende 7 città.
N.B. Una città non può essere partner di più di due reti.
I progetti devono avere una durata massima di 30 mesi, articolati in due fasi: una prima fase (6 mesi) per lo sviluppo della proposta di rete e una seconda fase (24 mesi) per l’implementazione di tutte le attività previste dalla rete. Il budget complessivo (da fondi FESR) a disposizione di ogni singola rete è compreso tra 600.000 e 750.000 euro a seconda del numero dei partner, con una dotazione supplementare di 127.500 euro per expertise esterna.
Per ciascuna rete selezionata la percentuale di cofinanziamento FESR varia a seconda della localizzazione delle città partner: 85% dei costi per le città provenienti da regioni meno sviluppate e da regioni in transizione, 70% per le città provenienti da regioni più sviluppate. Le città svizzere e norvegesi potranno essere coperte al 50% dei costi da fondi nazionali.
La scadenza per la presentazione delle candidature (per la prima fase) è il 22 giugno 2016, ore 15 (ora dell’Europa centrale).