Innovazione e PMI: un appello per aumentare i fondi

25/07/2018

La definizione del bilancio dell'Unione europea per il periodo 2021-2027 ha superato ormai buona parte dei passaggi di prammatica. Il panorama futuro è già abbastanza dettagliato e in un recente articolo abbiamo dato conto delle novità previste in ambito di programmazione e di utilizzo dei fondi. Restano ovviamente ancora molti margini per la definizione di diversi dettagli operativi, per l'allocazione definitiva dei fondi presso un programma piuttosto che un altro e per la definizione di strategie e obiettivi specifici all'interno di ciascun programma. All'interno di questi margini si muovono molti portatori di interesse accreditati a Bruxelles al fine di influenzare le scelte della Commissione.

Un'importante presa di posizione in tal senso viene dall'appello sulle risorse da dedicare alla ricerca lanciato alle istituzioni europee dall'Associazione per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), insieme a Confapi, Confcommercio, CNA, Confartigianato, Confindustria e Unioncamere.

In particolare, i firmatari del documento chiedono che lo SME Instrument, previsto da Horizon 2020, venga replicato nell'ambito di Horizon Europe, con un budget adeguato, in linea con gli obiettivi fissati per il periodo 2021-2027. Le associazioni dichiarano di accogliere con favore la proposta della Commissione UE di istituire il Consiglio europeo per l'innovazione, nell'ambito di Horizon Europe, per sostenere lo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie. Tuttavia, sottolineano, è necessario evidenziare che le innovazioni con un forte impatto sulla società sono possibili grazie al continuo miglioramento di prodotti, servizi e modelli di business esistenti da parte delle imprese.

Servono pertanto strumenti finanziari adeguati per sostenere le aziende che vogliono innovare, in un mercato sempre più competitivo. Nel quadro di Horizon 2020, lo SME Instrument (espressamente concepito per le piccole e medie imprese)  ha permesso alle PMI europee di sviluppare progetti altamente innovativi, registrando un ampio successo in tutta l'UE. Alla luce di queste considerazioni, i firmatari chiedono che lo Strumento per le PMI venga replicato nell'ambito di Horizon Europe, mantenendo la struttura attuale in tre fasi, con l'assegnazione dei fondi UE ai singoli beneficiari.

I firmatari richiedono in ogni caso di aumentare ad almeno 120 miliardi di euro la dotazione complessiva del programma che sostituirà l'attuale Horizon 2020.

Il position paper è stato trasmesso al Ministero dello Sviluppo economico e al Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, affinché ne tengano conto per elaborare la posizione italiana nell'ambito del negoziato europeo.