L’Unione europea conferma il suo sostegno per la ricerca e l’innovazione all’interno del programma Horizon 2020.
È stato adottato ufficialmente il Work Programme 2016-2017 del programma di finanziamento Horizon 2020, che contribuirà in modo rilevante all’occupazione, alla crescita, alla realizzazione del mercato unico digitale, all’Unione dell’energia e alle politiche in materia di cambiamenti climatici, grazie al rafforzamento dell’industria europea e alla promozione di un ruolo centrale del nostro Continente nello scenario globale.
In particolare, il WP 2016-2017 offre possibilità di finanziamento a ricercatori, organizzazioni e imprese attraverso una serie di inviti a presentare proposte, appalti pubblici e altre azioni come i premi Horizon, che nel complesso coprono quasi seicento temi.
All’interno del WP si registra un notevole incremento dei finanziamenti per le PMI (2 miliardi di euro), a supporto delle quali interviene anche il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS). Il programma, inoltre, sostiene importanti iniziative trasversali, la più grande delle quali è la modernizzazione dell’industria manifatturiera europea (1 miliardo di euro). Ad essa si affiancano: “Technologies and standards for automatic driving” (oltre 100 milioni di euro); “Internet of Things” (139 milioni di euro) per la digitalizzazione delle industrie europee; “Industry 2020 in the Circular Economy” (670 milioni di euro) per sviluppare economie sostenibili e più forti; “Smart and Sustainable Cities” (232 milioni di euro) per migliorare l’integrazione di reti ambientali, digitali, di trasporto e dell’energia nell’ambiente urbano.
Una grossa porzione di fondi sarà messa a disposizione anche per i ricercatori che vorranno proporre nuovi ambiti di ricerca mediante proposal; soltanto nel 2016 saranno messi a disposizione quasi 1,7 miliardi di euro per il Consiglio di Ricerca Europeo (ERC) - del valore di circa 1000 borse di studio. Nello stesso anno, inoltre, quasi 10.000 borsisti potranno beneficiare del programma “Marie Skłodowska-Curie”, volto a garantire una formazione di alta qualità e opportunità di carriera all'estero.
Saranno circa 8 milioni di euro, invece, i fondi che finanzieranno la ricerca per la sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione Europea, con l’obiettivo di migliorare le procedure di identificazione e prevenire il traffico e la tratta di esseri umani; 27 milioni di euro saranno orientati verso le nuove tecnologie per prevenire la criminalità e il terrorismo, mentre 15 milioni di euro andranno alla ricerca sull’origine e l’impatto dei flussi migratori in Europa.
Di seguito è riportata la ripartizione tematica del budget del Work Programme 2016-2017 (fonte: http://ec.europa.eu):
Horizon 2020 Work Programme 2016-2017
Finanziamenti per bandi e strumenti finanziari (in milioni di euro)
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