Energie rinnovabili e accesso al capitale, nuovo impulso dal Parlamento europeo

19/07/2016

Il Parlamento Europeo richiede degli obiettivi energetici più ambiziosi e incentrati sul consumatore dopo il 2020.

 

In una decisione sul “renewable progress report” della Commissione Europea, votato il 23 giugno 2016 alla sessione plenaria del Parlamento Europeo, i Membri del Parlamento Europeo (MEPs) hanno dichiarato che nonostante l’obiettivo Europeo delle energie rinnovabili di riduziona del -20% del consumo totale entro il 2020 sia già stato raggiunto da molti Stati Membri dell’Ue, ce ne sono altri che rimangono indietro e che devono fare di più.

Una seconda decisione, sempre votata il 23 giugno, dice che al fine di raggiungere l’obiettivo Europeo dell’efficienza energetica ( -20% entro il 2020) gli Stati Membri hanno bisogno di implementare la legislazione Europea velocemente e in modo completo.

Nelle loro decisioni non-legislative, i MEPs riaffermano la loro precedente richiesta “per un 40% di target di efficienza energetica per il 2030”, considerando che “i requisisti vincolanti sono vitali al fine di raggiungere il livello massimo di ambizione e sforzo” dagli Stati Membri. Hanno anche dichiarato che è fondamentale usare efficacemente tutti i meccanismi di finanziamento per assicurare l’accesso al capitale per raggiungere il target attuale delle rinnovabili del 20% entro il 2020. La decisione riafferma anche la richiesta per gli obiettivi vincolanti del Parlamento per assicurare che le rinnovabili contino per almeno il 30% del consumo totale di energia entro il 2030.