Il grant servità a finanziare lo sviluppo tra TRL 6 e TRL 8, prevedendo un contributo comunitario tra 0,5 e 2,5 milioni di euro, al tasso di finanziamento del 70%. Il contributo in equity, invece, sarà negoziato dopo la sigla del contratto grant tra azienda e Commissione e sarà finalizzato a facilitare i cosiddetti market uptake e deployment delle innovazioni in oggetto. Nella Fase pilota 2019-2020 non è consentito richiedere un contributo esclusivamente in equity. Qui sotto, in sintesi, le informazioni chiave del nuovo programma pilota. Chi può partecipare Piccole e medie imprese, in particolare le startup di tutti i settori. Tali soggetti devono essere stabiliti in uno degli stati membri dell’Unione Europea o in paesi associati ad Horizon 2020.
Cosa finanzia Sono ad esempio finanziate le attività di sviluppo di prodotti/servizi, prove, prototipazione, validazione, test e dimostrazioni, market replication. I progetti possono riguardare tutti i temi di ricerca, non ci sono limitazioni.
Qual è il contributo L’EIC Accelerator prevede la concessione di un contributo a fondo perduto compreso fra 500 mila e 2,5 milioni di euro, nel limite del 70% delle spese ammissibili. Per progetti più vicini al mercato è inoltre possibile accedere ad un cofinanziamento in equity fino a un massimo di 15 milioni di euro tramite l’EIC Fund. Le PMI possono inoltre beneficiare di servizi di coaching e mentoring gratuiti. Come si partecipa Il bando è continuamente aperto con più scadenze l’anno (cut-off dates)