Fondi UE a 12 progetti di transizione industriale

09/05/2019

Fondi UE a 12 progetti di transizione industriale
Dieci regioni europee, tra cui il Piemonte, e due Stati membri sono risultati beneficiari delle sovvenzioni della Commissione europea per la realizzazione di 12 progetti pilota destinati a favorire la transizione industriale nei rispettivi territori.

Gli interventi rientrano nell'ambito di una serie di iniziative presentate dalla Commissione europea nel 2017 al fne di sostenere le regioni che negli ultimi anni hanno perduto posti di lavoro nell'industria, ma dispongono di risorse e volontà per trasformare le rispettive economie.

Si tratta di azioni pilota per la specializzazione intelligente che per la Commissione europea rappresentano un nuovo modo di lavorare in partenariato con le regioni e gli Stati membri, fornendo sostegno e consulenza nell'ambito di diversi programmi europei per la coesione, la ricerca e l'innovazione, l'istruzione e le competenze e la competitività industriale.

Progetti pilota per la specializzazione intelligente
Nel corso dell'ultimo anno gli esperti del Collegio dei commissari hanno incontrato le autorità nazionali e regionali, individuando gli elementi che costituivano un freno alla creazione di posti di lavoro e alla crescita. Un primo risultato di questa iniziativa è costituito dal lancio di 12 progetti pilota volti a superare ostacoli specifici alla transizione industriale.

Ognuno dei progetti riceverà una sovvenzione dell'UE di 300mila euro, che saranno investiti per la realizzazione di varie iniziative:
  • Cantabria, Spagna: per effetto dell'evoluzione tecnologica, nel comparto agroalimentare regionale sono andati perduti molti posti di lavoro. Grazie alla sovvenzione dell'UE, la regione sta avviando un progetto di riqualificazione e inclusione professionale per il comparto;
  • Centro-Valle della Loira, Francia: la regione intende adeguare le competenze della sua popolazione ai posti di lavoro del futuro. Il progetto pilota finanziato dall'UE aiuterà piccole e medie imprese locali di settori tradizionali a sviluppare conoscenze e competenze digitali;
  • Grand Est, Francia: nell'ottica della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, la regione utilizzerà la sovvenzione dell'UE per realizzare un centro per la sperimentazione di soluzioni per la transizione energetica nelle imprese locali;
  • Alta Francia: per sostenere l'adeguamento all'evoluzione digitale e tecnologica la regione utilizzerà la sovvenzione per aiutare piccole e medie imprese innovative locali a integrare le tecnologie digitali nei propri processi produttivi o nella progettazione dei propri prodotti;
  • Lituania: la sovvenzione dell'UE contribuirà all'introduzione di una tabella di marcia per l'economia circolare in tutta l'industria lituana;
  • Finlandia nord-orientale: la regione aiuterà le sue imprese ad applicare le innovazioni prodotte da altri soggetti, come le università o gli incubatori di start-up. La regione sta avviando un progetto pilota per promuovere e finanziare l'innovazione interregionale dell'industria forestale e del legno;
  • Greater Manchester, Regno Unito: la regione utilizzerà la sovvenzione dell'UE per elaborare e sperimentare una "Carta per l'occupazione di qualità" finalizzata a migliorare le competenze, la qualità degli impieghi, la produttività e i salari nelle imprese locali;
  • Svezia centro-settentrionale: per compiere la transizione verso un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio, la regione istituirà un laboratorio che si occuperà di soluzioni efficienti sotto il profilo delle risorse per le imprese locali;
  • Piemonte: la regione intende promuovere l'innovazione aperta e mettere a punto meccanismi di finanziamento per l'innovazione. Grazie alla sovvenzione dell'UE, potrà sperimentare nuove soluzioni per la gestione e il finanziamento dei cluster industriali locali e per la diffusione regionale dell'innovazione;
  • Sassonia, Germania: la regione utilizzerà la sovvenzione dell'UE per individuare nuovi modelli di business che contribuiscano alla decarbonizzazione dell'industria automobilistica regionale;
  • Slovenia: il paese realizzerà una piattaforma collaborativa online e fisica per sviluppare l'industria slovena 4.0, comprendente settori come la cybersicurezza, il cloud computing, i big data o la robotica.
  • Vallonia, Belgio: la regione sperimenterà nuove soluzioni nel settore della plastica, dalla produzione al consumo e al riciclaggio, e promuoverà i processi circolari per la plastica nelle piccole e medie imprese locali.

"Visti i primi risultati di questa iniziativa, invito tutte le regioni a fare in futuro questa esperienza. Le regioni dovrebbero individuare i punti deboli da correggere e i punti di forza da valorizzare per migliorarsi nell'ambito della catena del valore nella nostra economia globalizzata. A tal fine, nel prossimo bilancio a lungo termine dell'UE avranno accesso a più di 90 miliardi di euro di finanziamenti a titolo della politica di coesione nei settori della ricerca, dell'innovazione e delle piccole e medie imprese", ha dichiarato la commissaria per la Politica regionale, Corina Creţu.