Azioni Urbane Innovative: anticipazioni sulla seconda call

21/07/2016

La Commissione europea ha annunciato che il secondo bando per “Azioni Urbane Innovative” verrà lanciato a novembre 2016 e ha anticipato i temi su cui dovranno focalizzarsi i progetti da candidare:

- mobilità urbana sostenibile;

- economia circolare;

- integrazione dei migranti e dei rifugiati.

 

  

Le “Urban Innovative Actions - UIA” sono state istituite dalla Commissione europea con l’obiettivo di aiutare le città a identificare e testare soluzioni innovative per rispondere alle crescenti sfide che interesseranno le aree urbane nei prossimi anni. Queste azioni, sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), rappresentano un’opportunità unica per le città europee, per vedere come potenziali soluzioni a problematiche emergenti di sviluppo urbano aventi rilevanza a livello di Unione possano essere applicate in pratica e rispondere alla complessità della vita reale.

Le “Azioni Urbane” finanzieranno pertanto progetti pilota diretti a trovare o sperimentare risposte efficaci a tali sfide. Le risorse stanziate per queste azioni per il periodo 2015-2020 ammontano a 371 milioni di euro, che verranno ripartiti su inviti a presentare proposte, pubblicati annualmente, rivolti ad autorità urbane di città dell’UE con più di 50.000 abitanti.

Il primo bando per "Azioni Urbane Innovative" (budget da 80 milioni di euro) si è chiuso lo scorso 31 marzo e ha visto la presentazione di 378 progetti volti a identificare o sperimentare idee inedite e innovative per affrontare problematiche urbane quali: la transizione energetica; la povertà urbana; l’integrazione di migranti e rifugiati; lavoro e competenze nell’economia locale. La procedura di valutazione delle candidature è ancora in corso e si concluderà verso ottobre 2016 con il lancio di circa 20 progetti ammessi a finanziamento. Sull’integrazione dei migranti e dei rifugiati, tema focus anche della seconda call in arrivo, sono stati presentati 50 progetti sui 378 totali.