E’ in scadenza il 16 giugno 2016 il bando della Commissione Europea per un progetto riguardante le malattie renali croniche, in attuazione di un progetto pilota dal titolo “l'effetto delle diverse modalità di trattamento delle malattie renali e della donazione e del trapianto di organi sulla spesa sanitaria e sui risultati per il paziente”.
Il bando “Call for proposals on Chronic Kidney Diseases”, gestito dalla DG salute e sicurezza alimentare della Commissione, prevede che le proposte possano riguardare: 1) uno studio per valutare le diverse modalità di trattamento per le malattie croniche renali (emodialisi, dialisi peritoneale, in ospedale o a domicilio, trapianto da donatori deceduti e da donatori viventi, gestione conservativa) utilizzati attualmente nei diversi Stati membri e Paesi associati;la frequenza di scelta di ciascuna delle opzioni disponibili, i fattori che influenzano la scelta del trattamento, gli effetti in termini di salute e di costi, sia a livello del paziente e livello sociale; 2) l'istituzione, da parte degli Stati membri UE, di registri per il follow-up di donatori viventi secondo metodi e set di dati già definiti nell’azione comune ACCORD finanziata dall'UE; 3)l'istituzione di registri di follow-up per i pazienti trapiantati, almeno a livello nazionale e possibilmente a livello europeo, seguendo metodologie e raccomandazioni già formulate e verificati (per esempio attraverso il progetto EFRETOS, finanziato dall'UE). Il progetto deve essere presentato da un consorzio costituito da almeno 5 soggetti ammissibili di 5 diversi Stati UE. Sono considerati soggetti ammissibili: le organizzazioni legalmente costituite, le autorità pubbliche, gli enti del settore pubblico, in particolare le istituzioni per la ricerca e la sanità, le università e gli istituti di istruzione superiore. Il budget disponibile per il bando ammonta a1 milione di euro; il contributo finanziario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili.