Le anticipazioni per il Programma Salute 2018

15/12/2017

 Il 13 dicembre è stato approvato il programma di lavoro 2018 del programma Salute 2014-2020, che si prefigge di integrare,  promuovere e valorizzare le politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra i cittadini in termini di salute.

Il work programme annuale definisce le priorità e le azioni da realizzare nel corso dell’anno, il budget disponibile, gli strumenti che saranno scelti per la realizzazione delle azioni e le tempistiche indicative di riferimento.

Sulla base di tale programma di lavoro è possibile anticipare i temi dei bandi per progetti che verranno pubblicati il prossimo anno e le risorse loro assegnate.

Obiettivo 1: Promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani tenendo conto del principio "la salute in tutte le politiche". Azione tematica 1.4. Malattie croniche, compreso il cancro, le malattie legate all’invecchiamento e le malattie neurodegenerative
Azione finanziata: Implementazione di buone pratiche – promozione della salute, prevenzione delle malattie non trasmissibili e incremento delle cure integrate
Importo indicativo: 6.000.000 euro

Questa azione sarà attuata attraverso due distinti bandi:
A. Implementazione di buone pratiche per promuovere la salute, prevenire le malattie non trasmissibili e ridurre le disparità sanitarie
Le risorse finanzieranno le best practice selezionate dagli Stati membri per essere trasferite da uno Stato membro ad altri nell'ambito dei lavori del Gruppo Direttivo sulla Promozione e la Prevenzione (budget indicativo: 2.350.000 euro)
B. Assistenza integrata: azioni per aiutare le autorità di assistenza a riformare i loro sistemi di cura e assistenza
L'azione riguarda l'assistenza integrata e le buone pratiche che non sono state discusse o selezionate dal Gruppo Direttivo sulla Promozione e la Prevenzione. Le attività saranno di tipo bottom-up: le autorità di assistenza (a livello nazionale o regionale) si impegneranno a collaborare a un progetto e identificheranno le buone pratiche da trasferire, chi le detiene e le regioni che le adotteranno, concentrandosi su condizioni mediche con un’alta prevalenza, per aumentare il segmento di popolazione che ne può beneficiare e creare economie di scala. L’obiettivo è di aiutare le autorità di cura a implementare l’assistenza integrata attraverso strumenti di cooperazione, orientamento e conoscenza. (budget indicativo: 3.650.000 euro)

Obiettivo 3. Contribuire alla realizzazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili. Azione tematica 3.4. Creazione di un meccanismo per riunire insieme le competenze a livello di Unione
Azione finanziata: Supporto alla cooperazione volontaria fra Stati membri nell’area della definizione dei prezzi dei medicinali attraverso la collaborazione Euripid
Questa sovvenzione contribuirà a istituire ulteriormente la banca dati Euripid come metodo di cooperazione volontaria tra gli Stati membri, con l'obiettivo di accrescere la capacità delle autorità di definire i prezzi e i rimborsi così che i sistemi sanitari possano operare meglio nel settore della spesa farmaceutica e delle politiche farmaceutiche in generale.
Importo indicativo: 300.000 euro

Obiettivo 4. Facilitare l'accesso a un'assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini. Azione tematica 4.1. Malattie rare
Azione finanziata: Progetto Orphacodes (sistema di codifica specifico delle malattie rare)
Attraverso questa azione il programma sosterrà gli Stati membri nel migliorare la raccolta di informazioni sulle malattie rare attraverso l'implementazione del sistema Orphacodes.
Importo indicativo: 750.000 EUR

Quest’anno sull’obiettivo 2 non saranno finanziati progetti.

Il budget complessivo per il finanziamento di progetti ammonta a 20.850.000 euro. Di questo ammontare di risorse, circa 13.800.000 euro verranno assegnati segnato attraverso un invito a presentare proposte rivolto alle Reti europee di riferimento(ERN) con le quali è stato firmato un accordo quadro di partenariato (FPA) a seguito di un bando lanciato nel 2016. Le ERN sono reti virtuali - istituite nel 2016 in linea con la direttiva sui diritti dei pazienti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera - che coinvolgono i fornitori di servizi sanitari in tutta Europa, in cui obiettivo è di affrontare malattie e condizioni complesse o rare che richiedono un trattamento altamente specializzato e una importante concentrazione di conoscenze e di risorse. Attraverso questa azione nel 2018 la Commissione sosterrà la fornitura di assistenza sanitaria altamente specializzata per malattie o condizioni complesse rare o a bassa prevalenza e lo sviluppo di conoscenze e competenze per diagnosticare, seguire e gestire i pazienti. Nello specifico, l'azione fornirà migliori governance e coordinamento alle ERN approvate.

Sono ammissibili a presentare progetti organismi legalmente costituiti e in possesso di personalità giuridica quali: autorità pubbliche ed enti del settore pubblico (in particolare istituzioni di ricerca e sanitarie, università e istituti di istruzione superiore). I progetti devono essere presentati da partenariati comprendenti organismi reciprocamente indipendenti di tre diversi Stati partecipanti che sono, oltre ai 28 Stati UE, anche Islanda e Norvegia, Serbia, Moldova e Bosnia-Erzegovina.

I bandi saranno pubblicati entro la prima metà del 2018 sul sito dell’Agenzia Esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (CHAFEA): soltanto dall’apertura dei bandi e della disponibilità dei relativi formulari sarà possibile la presentazione delle proposte progettuali.