Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) è stato lanciato il bando 2019 per progetti transnazionali. Con una dotazione complessiva di 21,5 milioni di euro, la nuova call intende sostenere progetti focalizzati su 7 tematiche. Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche individuate:
1. Promuovere l'integrazione delle persone bisognose di protezione attraverso programmi di sponsorizzazione privata (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
2. Orientamento sociale dei cittadini di Paesi terzi appena arrivati attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, comprese attività di mentoring e di volontariato (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
3. Integrazione sociale ed economica delle donne migranti (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
4. Campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in determinati Paesi terzi e in Europa (risorse disponibili: 4.850.000 euro)
5. Sostegno alle vittime della tratta (risorse disponibili: 2.550.000 euro)
6. Protezione dei minori migranti (risorse disponibili: 1.700.000 euro)
7. Progetti transnazionali ad opera degli Stati membri per la formazione di esperti nel settore dell'asilo e dell'immigrazione (risorse disponibili: 400.000 euro)
Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo). Più precisamente, possono essere lead-applicant di progetto: - Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi) - Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7) - Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)
Possono essere co-applicant di progetto: - Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi) - Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7) - Enti a scopo di lucro (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7) - Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi5 e 7) Solo per i progetti riguardanti il tema 1 possono essere co-applicant anche enti stabiliti in Svizzera e Canada, ma senza copertura dei costi.
I progetti da candidare devono essere transnazionali, ovvero i progetti riguardanti i temi 1, 4, 5, 6 e 7 devono coinvolgere almeno 2 partner stabiliti in 2 diversi Stati UE, mentre i progetti relativi ai temi 2 e 3 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE.
Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 90% dei loro costi totali ammissibili, ma la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra: - € 400.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi ai temi 1, 2, 3 - € 300.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi al tema 4 - € 300.000 e € 600.000 per i progetti relativi ai temi 5 e 6 - € 300.000 e € 400.000 per i progetti relativi al tema 7
I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi (solo per progetti sul tema 1) o di 24 mesi, con inizio indicativamente tra dicembre 2020/gennaio 2021.
La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 30 gennaio 2020, ore 17.00 (ora di Bruxelles).